Allegorie de la richesse: Barocco ed arte contemporanea Daniel Buren - Svetlana Kopystiansky - Eliseo Mattiacci Marcel Odenbach - Gundula Schulze - Jaques Vieille L'8 ottobre alle ore 17 si inaugurera' presso la galleria Sala 1 di Roma, la mostra "Allegorie de la richesse: Barocco ed arte contemporanea" che, realizzata con la collaborazione del Goethe- Institut di Roma, proporra' l'opera di sei artisti di diversa nazionalita' i quali, dopo una riflessione congiunta sui temi della storia barocca e contemporanea, esporranno i loro interventi in tre citta'-simbolo europee quali Berlino, Roma e Parigi. La mostra e' stata inaugurata nel dicembre del 1993 a Berlino, dove l'argomento trattato e' stato soprattutto la trasformazione dei due mondi dell'Est e dell'Ovest in una sola cultura, tema ora centrale per l'Europa. Inoltre la citta' si trova attualmente in un momento storico importantissimo nel quale essa viene ridefinita negli scopi e nelle intenzioni da architetti ed artisti. La mostra, dopo Roma, raggiungera' Parigi nel maggio 1995. L'edizione di Roma si svolgera' in diverse sedi, rappresentative degli interventi dei sei artisti. Sono coinvolti spazi come la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di via Caetani, la Scala Santa e infine la galleria Sala 1. I sei artisti cercheranno di realizzare l'unita' di pittura, scultura e architettura del Barocco; in particolare l'italiano Eliseo Mattiacci sara' rappresentante di questo aspetto che vede la compresenza e l'intersezione delle tre arti, mentre l'intervento del tedesco Marcel Odenbach sara' una video- installazione nella quale sara' evidenziato il tema dei contrasti dialettici tipici della cultura barocca. Gundula Schulze esporra' anch'essa un video di intensa emotivita' espressionistica. Daniel Buren, noto artista francese la cui arte e' sicuramente lontana dalle forme del barocco, presentera' le gigantografie del suo progetto per Berlino. Egli e' stato un rappresentante dell'arte concettuale e trova in questo determinato contesto una logica collocazione perche' nelle sue opere ha considerato spesso come soggetto principale lo spazio e i rapporti spaziali; questo soggetto da lui interpretato aderisce perfettamente alla cultura barocca la quale aveva cercato di abbattere le barriere dello spazio architettonico. L'altro artista francese e' Jaques Vieille che partecipera' con un intervento di carattere industriale alla Scala Santa, mentre Svetlana Kopystiansky, artista russa, esporra' all'interno della biblioteca Caetani. L'artista, amante degli spazi ordinati, ha voluto inserire il proprio intervento in uno degli spazi piu' importanti per l'arte e la storia. E'la storia costruttiva barocca a dare significato alla citta' e anche per Roma come e' accaduto per Berlino, gli artisti inventeranno una nuova realta' di sentimenti e di immagini. Isabella Boari dal 7 ottobre al 7 novembre nelle sedi di: Sala 1 Piazza di Porta S. Giovanni in Laterano, 10 - dal martedi' al sabato ore 17-20 Scala Santa Piazza S. Giovanni in Laterano, 32 - tutti i giorni ore 9-12; 15.30-18.30 Biblioteca Caetani Via Caetani, 32 - dal lunedi' al venerdi' ore 9- 19.30, sabato 9-13