bta.it Frontespizio Indice Rapido Cerca nel sito www.bta.it Ufficio Stampa Sali di un livello english
Le stampe dei Carracci di Roberta Cristofori: una recensione  
Stefano Colonna
ISSN 1127-4883 BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 20 Maggio 2008, n. 494
http://www.bta.it/txt/a0/04/bta00494.html
Precedente
Successivo
Tutti
Area Libri

Sono passati molti anni dalla prima rassegna scientifica delle stampe dei Carracci curata da Calvesi e Casale nel 1965 1, seguita poi dalla ricognizione sistematica di Diane De Grazia 2. A completare gli studî carracceschi arriva questo libro che unisce la serietà degli strumenti scientifici utilizzati nella catalogazione alla novità dell'iniziativa di indagare un fondo speciale, quello della Palatina di Parma, vale a dire la più importante biblioteca storicamente legata ai Carracci e alla loro committenza, talvolta ricca di esemplari unici finora sconosciuti agli studiosi precedenti. Un'impresa tutta italiana dell'Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia - Romagna a cura di Roberta Cristofori per i tipi di Compositori, che si conferma come una casa editrice validamente impegnata nel panorama scientifico storico-artistico.

Il volume presenta tre saggi di Marzia Faietti, ...[la] Cognizione delle Stampe, quelle della Storia, e della Favola, di Giuseppina Benassati, Caduta e resurrezione del catalogo di stampe e Roberta Cristofori, Delle ragioni di un catalogo di stampe. La Faietti nel suo titolo si ispira ai requisiti che l'abate Pietro Zani auspicava per i Custodi di grafica, vale a dire un'immagine retorica presa come metafora del lavoro svolto dalla Cristofori; poi la Benassati approfondisce alcuni aspetti delicati come il confronto tra cataloghi on-line e repertorî a stampa, propendendo per i primi a motivo della potenza informativa contenuta nel nuovo strumento del metacatalogo elettronico, che surclassa le vecchie metodologie semplicemente cartacee, eliminando molti errori di varia natura; infine la Cristofori affronta varie questioni teoriche concernenti il mondo delle incisioni, per esempio nel capitolo intitolato Andare per cataloghi di collezioni italiane: storia della pittura o storia dell'intaglio ? con riflessioni su Bartolomeo Benincasa, Luigi Malaspina, Antonio Neumayr, Andrea Majer, Niccolò Palmerini e i loro metodi di lavoro. Un capitolo a parte è dedicato dalla Cristofori a L'Enciclopedia metodica dello Zani che si estende anche in quelli successivi fino a formare una vera e propria disamina articolata del suo pensiero, alla quale va collegata la discussione su Il Catalogo storico delle stampe del Martini, cioè «Pietro Antonio Martini, incisore, ma anche erudito, amatore e scrittore d'arte», per poi arrivare al nucleo della trattazione, ovvero la Collezione Ortalli e la Biblioteca Palatina di Parma, argomento trattato con dovizia di erudizione.

Terminati i saggi ha inizio la catalogazione vera e propria che ha la caratteristica di essere molto analitica e comprende le varianti, le controprove e le opere collegate. Ovviamente in ogni scheda è riportata la segnatura della Palatina, la bibliografia e anche un riferimento alla Classificazione ICONCLASS, che è ormai diventata uno standard per l'identificazione dei soggetti.
Quando è possibile la Cristofori entra nel dettaglio fornendo molte utili indicazioni sui personaggi storici rappresentati, sugli incisori affini ai Carracci e sugli editori a loro collegati, oppure sulle opere d'arte rappresentate nel caso delle incisioni di traduzione.
In più vi sono numerose indicazioni inerenti la vita e la presenza delle stampe in Palatina. Queste indicazioni costituiscono il valore aggiunto del presente catalogo, che riesce a colmare numerose lacune nella complessa opera di catalogazione delle stampe dei Carracci che difficilmente ancora oggi può definirsi completa.

In definitiva il libro è "un lavoro di cesello" di biblioteconomia, che mai come in questo caso si conferma essere diventata una vera e propria scienza.





NOTE

1 MAURIZIO CALVESI e VITTORIO CASALE, Le incisioni dei Carracci, Roma, 1965.

2 DIANE DE GRAZIA BOHLIN, Le stampe dei Carracci. Con i disegni,le incisioni,le copie e i dipinti connessi. Catalogo critico, a cura di ANTONIO BOSCHETTO, Bologna, Alfa, 1984. Titolo originale: Prints and related Drawings by the Carracci Family. A Catalogue raisonné. Note: pubblicazione correlata alla mostra tenutasi presso la National Gallery of Art di Washington dal 18 mar. al 20 mag. 1979.





IL LIBRO

Agostino Annibale e Ludovico Carracci: le stampe della Biblioteca Palatina di Parma, a cura di ROBERTA CRISTOFORI, Bologna, Compositori, 2005.
http://www.compositori.it/
Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia - Romagna
CXII, 477 p. : ill. b/n ; 28 cm.
ISBN 88-7794-396-3
Euro 45,00





PDF

Il frontespizio del libro

Fig. 1
Il frontespizio del libro

Risali





BTA copyright MECENATI Mail to www@bta.it