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Il soggiorno veneziano di Francesco Colonna romano signore di Palestrina e le incisioni dell'Hypnerotomachia Poliphili

Hypnerotomachia Poliphili, schede delle xilografie

Stefano Colonna
ISSN 1127-4883 BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 16 Luglio 2014, n. 720
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Due documenti (editi) per il soggiorno a Venezia di Francesco Colonna romano

É possibile individuare ancora oggi documenti fondamentali per la ricostruzione della biografia di Francesco Colonna signore di Palestrina addirittura editi nell'Ottocento e, a quanto mi risulta, non ancora utilizzati dagli studiosi dell'Hypnerotomachia. Su uno di questi ha richiamato l'attenzione nel 1996 Stefano Coltellacci nel suo acuto studio su Andrea Marone citando inoltre, insieme ad un'importante epistola inedita da lui rinvenuta, la fonte che dava notizia della presenza di Francesco Colonna romano e dei suoi familiari ai festeggiamenti nuziali di Lucrezia Borgia a Ferrara (1502), documento che pur essendo a disposizione degli studiosi non venne utilizzato.

Personalmente nel 2012, mentre stavo chiudendo il mio libro su Hypnerotomachia Poliphili e Roma. Metodologie euristiche per lo studio del Rinascimento, mi è capitato di leggere il volume ben documentato di Alessandro Serio sulla famiglia Colonna. Ad una prima rapida lettura, non mi ero accorto dei dispacci degli ambasciatori veneti relativi all'esproprio di Palestrina da parte di papa Alessandro VI citati in nota dall'autore.

Nel primo, datato 14 maggio 1503, si legge:


«Novamente la San.ta de N.S. ha facto renuntiar el stato al conte de Pelastrina Il quale havea alcuni fortiloci fra le terre de Collonesi et li ha constituito de provisione 50 ducati al mese: Ma non vole chel possi star appresso Roma a cento milia et va a star a Venetia»;

Si tratta di una fonte manoscritta edita dal Serio in cui si parla esplicitamente di un viaggio di Francesco Colonna romano a Venezia
1 .

Nel secondo documento citato, ma non trascritto nel testo di Serio, vale a dire i Dispacci di Antonio Giustinian, ambasciatore veneto, pubblicati a stampa nel 1876, la questione del viaggio a Venezia di Francesco Colonna romano si arricchisce di dettagli, in quanto viene menzionata la presenza nella città lagunare della moglie e dei figli di Francesco che viene inserito nella categoria sociale degli “afflitti”, cioè nel grande calderone dei perseguitati di ogni categoria 2 :


«Roma, 9 maggio 1503 [...] Ozi si ha ditto publice (ma io però non lo affermo alla Serenità Vostra, per non aver troppo autenticamente el fundamento di questa nova) che in Aquila era fatta novità; e che Ieronimo Gaglioffo aveva fatto dalli sui amazar sedici uomini de la parte avversa, che si dice avevano congiurato di amazar lui. E per questo sospetto dei Colonnesi, già più zorni divulgato qui, come per altre mie ho scritto alla Sublimità Vostra, el Pontefice del tutto si ha voluto assecurar, con eradicar una sola radice di quella casa che era restata in quella parte, che era el signor Francesco de Pelestrina, al quale aveva inibito per un breve che dovesse cedergli Pelestrina e li altri soi lochi, aliter etc. El qual, sotto ombra del reverendissimo cardinal Ulisbonense 3 , è venuto a Roma, et appresentato a' piedi di Nostro Signor li ha ceduto d'accordo tutto el stado, con ricompenso di certa provision di ducati 600 all'anno, per li quali li obbliga la Camera Apostolica; e dalli etiam certa altra provision, da esser estratta e scossa di denari delle lumiere; li lassa portar via tutto el suo mobele e la intrada di questo arcolto, con questo ch'el non possi star in loco alcun cento mia appresso Roma. El quale ha deliberato vegnir a Venezia, che al tempo presente è unico rifugio di tutti li afflitti, dove etiam al presente si trova la soa donna con i fioli» 4 .

Il documento è fondamentale poiché stabilisce in modo inequivocabile la presenza fisica a Venezia dei familiari più stretti di Francesco Colonna romano, dando ragione ad una proposta di Maurizio Calvesi che aveva ipotizzato nella sua monografia, appunto, un viaggio veneziano di Francesco Colonna romano.

Questi documenti non hanno dunque soltanto un valore biografico, politico o sociale: se questo viaggio di Francesco Colonna romano a Venezia non fu il primo né l'unico, allora si può senza dubbio riconsiderare con rinnovato interesse la questione della partecipazione dell'autore alla creazione e revisione tipografico-editoriale del suo libro secondo la proposta di Maurizio Calvesi. Tornano così ad essere quanto mai attuali tutte le domande ancora oggi senza risposta riguardanti l'apparato illustrativo dell'Hypnerotomachia Poliphili.



Le xilografie dell'Hypnerotomachia Poliphili

Uno dei motivi del successo mondiale dell'Hypnerotomachia Poliphili sta certamente nella bellezza delle xilografie che la impreziosiscono, rendendola un'opera assolutamente originale ed unica nel suo genere.

Molti studiosi nel corso del Novecento si sono cimentati nell'arduo compito di analizzare questo complesso libro da ogni punto di vista, tanto che la bibliografia del Polifilo è diventata negli anni molto vasta 5 ; bisogna tuttavia ammettere che, a differenza di quanto si possa pensare, rimangono ancora oggi molti punti oscuri intorno all'autore dei disegni preparatori e al nome dell'incisore e non sono sempre chiari i contenuti simbolici delle immagini stesse. Il motivo di ciò va individuato nel fatto che il dibattito sulla paternità dell'opera ha distolto molte energie critiche dallo studio sulle xilografie.

Per questo motivo ho creato un gruppo di ricerca alla Sapienza Università di Roma finalizzato allo studio analitico del corredo illustrativo dell'Hypnerotomachia Poliphili che procederà in primo luogo alla comparazione sistematica del testo originale con l'immagine corrispondente, cercando di mettere a fuoco il significato profondo dell'immagine stessa e le interrelazioni reciproche.




NOTE

1 ASMo, ASE, Ambasciatori, Roma, b. 14, 98/6, 15 (14 maggio 1503), citato in SERIO A. 2008, p. 142, nota 71.

2 Ringrazio Francesco Gui per avermi dato consigli sulla corretta interpretazione del termine “afflitti” in relazione a questo specifico documento.

3 Giorgio Costa, arcivescovo di Lisbona.

4 GIUSTINIAN A. 1876 (1503), II, n. 377, pp. 9-11. Nella nota 1 a p. 9 si legge: «Girolamo Gaglioffo era il capo del governo in Aquila che tenevasi ancora per i Francesi, ma era minacciata da vicino da Prospero e da Fabrizio Colonna [...]».

5Ho cercato di elencare tutta la bibliografia relativa all'Hypnerotomachia Poliphili nella mia ultima monografia (COLONNA S. 2012) ma certamente mancano all'appello ancora molti testi e l'aggiornamento bibliografico che pubblicheremo nelle prossime uscite sul Polifilo in questa stessa sede.







BIBLIOGRAFIA


CALVESI 1983 Sogno

Maurizio CALVESI, Il sogno di Polifilo prenestino, Roma, Officina, 1983.


COLONNA F. 1499

[Francesco COLONNA Sr.], Hypnerotomachia Poliphili, Venezia, Aldo Manuzio Sr., 1499.


COLONNA F. 1980

[Francesco COLONNA Sr.], Hypnerotomachia Poliphili. Edizione critica e commento a cura di Giovanni POZZI e Lucia A. CIAPPONI, Padova, Antenore, 1980, 2 voll.


COLONNA F. 2006

[Francesco COLONNA Sr.], Hypnerotomachia Poliphili, a cura di Marco ARIANI e Mino GABRIELE, Milano, Adelphi, 2006.


COLONNA S. 2012

Stefano COLONNA, Hypnerotomachia Poliphili e Roma. Metodologie euristiche per lo studio del Rinascimento, Roma, Gangemi Editore, 2012. Con CDROM allegato contenente le Statistiche delle Ricorrenze in ordine alfabetico e di frequenza relative all'editio princeps (1499) dell'Hypnerotomachia ottenute tramite trattamento informatico del testo elettronico appositamente modificato da Stefano Colonna.


COLTELLACCI 2004

Stefano COLTELLACCI, Francesco Colonna, Andrea Marone e gli Estensi. Note biografiche e documenti inediti, in ROMA 2004, pp. 615-622.


GIUSTINIAN A. 1876 (1503)

Dispacci di Antonio Giustinian ambasciatore veneto a Roma dal 1502 al 1505 per la prima volta pubblicati da Pasquale Villari, vol. II, Firenze, Le Monnier, 1876.


SERIO A. 2008

Alessandro SERIO, Una gloriosa sconfitta. I Colonna tra papato e impero nella prima età moderna, Roma, Viella, 2008.


ROMA 2004

Roma nella svolta tra Quattro e Cinquecento. La rivisitazione pagana di artisti e umanisti. Cultura antiquaria tra filologia e simbolo. Il problema del Polifilo, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma 28 - 31 ottobre 1996), a cura di Stefano Colonna, Roma, De Luca Editori d’Arte, 2004.




	
Vedi nel BTA: LE XILOGRAFIE DELL'HYPNEROTOMACHIA POLIPHILI






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