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L’NOTE BIOGRAFICHE Nicola Severino nasce nel 1960 a Sparanise, un
piccolo paesino agricolo della provincia di Caserta, ma al centro di un
territorio che dal 1071 al XIII secolo conobbe l’evolversi e l’espandersi
dell’arte cosmatesca per mano degli artisti che frequentarono la scuola per
mosaicisti istituita dall’abate Desiderio a Montecassino. Diplomatosi geometra,
intraprende, invece, la carriera musicale che porta avanti per alcuni decenni.
Nel frattempo si sposa a Gaeta con Daniela Iacovella, attualmente insegnante di
Lettere nelle scuole di primo e secondo grado, e risiede a Roccasecca, patria
di San Tommaso d’Aquino. Dal 1985 coltiva per diversi anni la passione
dell’astronomia osservativa, fonda associazioni di astrofili e piccole riviste
divulgative, collaborando con l’Unione Astrofili Italiani. Nel 1989 incontra la
Gnomonica e la coltiva con amore e
passione per oltre vent’anni, fino allo stato attuale. Scrive sull’argomento
dozzine di libri e centinaia di articoli per riviste specialistiche italiane e
straniere, diventando uno dei massimi esponenti della divulgazione della storia
della gnomonica. Nel 2010, nell’ambito di un progetto di ricognizione degli
affreschi medievali presenti sul territorio del basso Lazio, incontra per la
prima volta l’arte cosmatesca, rimanendone estremamente affascinato. Non è un
caso allora che tale incontro sia avvenuto proprio nel 2010, cioè nell’ottavo
centenario della fabbrica della cattedrale cosmatesca di Civita Castellana,
insigne monumento dei magistri marmorari romani. Da allora, il pensiero
fisso, 24 ore su 24, sono i pavimenti cosmateschi, il loro mistero, la loro
storia, la loro leggenda, le opinioni degli esperti, le indagini ricognitive,
le verità mancate. Risiedendo a 15 km dall’abbazia di Montecassino, è ovvio che
abbia iniziato il percorso di studio proprio dal capostipite di quelli che
saranno i pavimenti cosmateschi, cioè il pavimento precosmatesco fatto
costruire dall’abate Desiderio per abbellire la basilica del monastero in
occasione della sua nuova consacrazione avvenuta nel 1071. Poi la ricerca e
l’analisi ti tutte le opere simili e derivate da Montecassino sul territorio
dell’alta Campania e del basso Lazio. Infine, la città cosmatesca per
eccellenza: Roma. Una decina di libri e tre siti web in meno di due anni non
sono pochi e se da una parte essi potrebbero peccare di approssimazione nella
grafica, nell’impaginazione e nello stile di esposizione del testo rispetto ai
canoni della scrittura della storia dell’arte, dall’altra presentano un nuovo modus
operandi che ha portato a nuove ipotesi, da studiare, verificare, ma che
comunque hanno aperto una nuova pagina da quel lontano 1980 in cui Glass
pubblicò per la prima volta un’opera dedicata esclusivamente ai pavimenti
cosmateschi. Non perchè egli non sia uno storico dell’arte professionista, o un
architetto, o uno studioso di storia antica, gli è preclusa la ricerca
dell’analisi di questi monumenti e il confronto con le fonti ufficiali. Anzi,
proprio perchè scarsissimi sono stati i riferimenti specifici ai pavimenti
cosmateschi, egli ha avuto la libertà di muoversi in modo completamente
autonomo rispetto a procedimenti di analisi che in genere vengono stabiliti da
procedure canonizzate dagli esperti. Come per gli edifici antichi, anche per i
pavimenti cosmateschi, ha scoperto che la loro analisi e la loro storia è stato
ricostruita in modo parzialmente oggettivo, perchè in mancanza di
documentazioni storiche ed epigrafiche i pochi studiosi che si sono pronunciati
hanno elaborato ipotesi basate sostanzialmente su cose già scritte in passato e
su analisi alquanto approssimative degli stessi pavimenti. Per esempio egli
pensa che nessuno abbia mai considerato in modo significativo il fatto che
quasi tutti i pavimenti delle basiliche romane risultano essere una ricostruzione,
spesso arbitraria e con il riuso di ciò che avanzava degli antichi litostrati
cosmateschi smantellati dal XV secolo in poi. Molti hanno trattato tali
pavimenti come se fossero i veri originali, producendo ipotesi su improbabili
significati iconologici e impossibili analisi di rapporti proporzionali su
monumenti ricostruiti in cui molti elementi erano stati sostituiti, alterando
le misure dei dischi esterni ed interni dei quincunxes e delle guilloche. Per
tale ragione, il modus operandi autonomo, e forse insolitamente condotto
d’istinto, ha permesso all’autore di costruire le nuove ipotesi basandosi più
che sulle fonti ufficiali, sull’osservazione diretta ed il confronto tra tutti
i monumenti analizzati nel Lazio e nella Campania. Per quanto potrebbe sembrare
insolita, una tale procedura trova la sua spiegazione nelle significative
parole di Camillo Boito prima e di Antonio Muñoz dopo trattando dei restauri di
Santa Sabina e Santa Prassede, che ricalcando proprio il concetto espresso
sopra, così si esprimono: “Intrapresi le ricerche senza preoccuparmi delle
notizie storiche, che talora, se poste a base di indagini archeologiche,
possono sviare e preoccupare: solo dopo completate le mie osservazioni le
sottoposi al confronto con i dati forniti dalle fonti storiche, tenendo però
presente l’aurea massima di Camillo Boito: “I documenti non sono la storia
dell’edifizio, massime nei suoi vecchi periodi. Giovano si, ma non bastano;
anzi può darsi, e si dà in qualche caso, che il documento sembri contraddire
l’edifizio. Allora ha torto il primo e ragione il secondo”. LIBRI E ARTICOLI SUI
COSMATI DI NICOLA SEVERINO LIBRI Pavimenti
Cosmateschi della Tuscia e della Sabina Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma,
gennaio 2013 Pavimenti
Cosmateschi di Roma – edizione Gold, cop.
Rigida, sovracoperta colori, A4, colori, pagg. 620 Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma,
autunno 2012 Il Pavimento
Cosmatesco della Cattedrale di Civita Castellana Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, luglio
2012 Pavimenti
Cosmateschi di Roma, edizione pocket, b/n,
formato romanzo Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, maggio
2012 Il Pavimento
Cosmatesco della Cattedrale di Anagni: la storia, l’analisi, le nuove ipotesi Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, maggio
2012 Il Pavimento
Cosmatesco del Duomo di Salerno, alla luce di nuove ipotesi storiche ed analisi
stilistiche Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma,
novembre 2011 Pisa
Cosmatesca Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma,
ottobre 2011 Le Luminarie
della Fede Vol. 5: itinerari d’Arte Cosmatesca nel Basso Lazio Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma,
settembre 2011 Le Luminarie
della Fede Vol. 4: itinerari d’Arte Cosmatesca nell’Alta Campania Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, giugno
2011 Il Pavimento
Precosmatesco dell’Abbazia di Montecassino: la storia, la scoperta di Pantoni,
l’analisi dei reperti e le nuove ipotesi... Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, maggio
2011 Arte
Cosmatesca: Il Pavimento Cosmatesco della Chiesa di San Pietro in Vineis in
Anagni. La nuova attribuzione alla bottega cosmatesca di Cosma. Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, marzo
2011 Arte
Cosmatesca: Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, marzo
2011 Arte
Cosmatesca: Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma, marzo
2011 Arte
Cosmatesca. Libro 1. I Pavimenti Cosmateschi tra il basso Lazio e l’Alta
Campania Pubblicato
su www.ilmiolibro.it , Gruppo Editoriale l’Espresso, Cromografica, Roma,
febbraio 2011 ARTICOLI Il pavimento
cosmatesco della cappella di San Zenone in Santa Prassede: un falso Carolingio? marzo
2013 febbraio 2013 Il Segreto
dei Pavimenti Cosmateschi: nota sul pavimento della Cappella Sistina in
Vaticano gennaio 2013-02-11 Pavimenti
Cosmateschi di Roma: book review Il Pavimento
Cosmatesco dell’Abbazia di Grottaferrata settembre 2012 agosto 2012 I Cosmati: le
origini Pubblicato
in “Tesori del Lazio”, sito web www.tesoridellazio.it
2012 Pubblicato
in “Tesori del Lazio”, sito web www.tesoridellazio.it
2012 Pubblicato
in “Tesori del Lazio”, sito web www.tesoridellazio.it
2012 Il Pavimento
cosmatesco dell’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata Pubblicato
in “Tesori del Lazio”, sito web www.tesoridellazio.it
2012 Le opere dei
Cosmati nel monastero di Santa Scolastica e nel Sacro Speco di Subiaco Pubblicato
in “Tesori del Lazio”, sito web www.tesoridellazio.it
2012 I Cosmati di
Sgarbi non sono gli stessi luglio
2012 Santa Maria
in Castello a Tarquinia e San Pietro in Tuscania: due Basiliche precosmatesche giugno 2012 Civita
Castellana. Cattedrale di Santa Maria: un Pavimento non all’altezza del Portico giugno 2012 Lorenzo di
Tebaldo: maestro del giallo antico maggio
2012 Cosmati Voce
enciclopedica su Wikipedia curata dall’autore, 2012 Lorenzo di
Tebaldo Voce
enciclopedica su Wikipedia curata dall’autore, 2012 Iacopo di
Lorenzo Voce
enciclopedica su Wikipedia curata dall’autore, 2012 Cosma di
Iacopo Voce
enciclopedica su Wikipedia curata dall’autore, 2012 Basilica di
Santa Maria Maggiore a Roma: un altro rebus storico aprile
2012 Pavimenti
Cosmateschi di Roma: Basilica di San Marco febbraio 2012 Cosmatesque
Ornaments di Paloma Pajares Ayuela: book review febbraio 2012 Diario
Cosmatesco: biografia delle mie ricerche sull’arte cosmatesca febbraio 2012 I Cosmati
nell’Arte, prima parte: Giotto febbraio 2012 Diario dei
Cosmati. Roma 26-27 dicembre 2011 febbraio 2012 Studies on Cosmatesque Pavements, di Dorothy Glass: book review febbraio
2012 Un
Manoscritto Cosmatesco Dimenticato... febbraio 2012 Il Pavimento Cosmatesco della Basilica di
Santa Maria di Castello Scritto
nel 2011 e compreso nel libro Pavimenti Cosmateschi della Tuscia e della
Sabina, 2013 Componenti
Romane e Meridionali nei Lavori Cosmateschi: Riflessioni... novembre 2011 Romano Opere
et Maestria novembre 2011, www.cosmati.it
L’Avventura novembre 2011, www.cosmati.it
I Cosmati, i
Micromodelli e il Lessico dei Motivi ottobre
2011, Chi Erano
veramente i Cosmati? ottobre 2011, www.cosmati.it
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