Filosofia ed arte: un binomio ricco di suggestioni. Solletica il `gustò e apre prospettive sentimentali ancor prima che intellettuali.

L'esplorazione di questo campo squisitamente interdisciplinare può essere condotta a vari livelli e offre alcuni validi agganci con la realtà universitaria e sociale in senso più lato con la quale questo bollettino intende interagire, in senso informativo, propositivo e critico.

Un'area informatica è materia da plasmare, la pietra da dirozzare dello scultore, il foglio bianco del poeta. Una sfida per chi si accinge a mettervi mano. L'obiettivo da centrare è ambizioso: la comunicazione, il mettersi al servizio dell'utente, il creare un `qualcosà di utile e fruibile nello stesso tempo. Pertanto occorre conoscere e `riconoscerè le esigenze del fruitore, ossia il destinatario del messaggio e del servizio, sia esso lo studente universitario, il dottorando, l'appassionato d'arte, l'addetto ai lavori (nel campo del recupero e della valorizzazione dei beni culturali e artistici) o il semplice curioso. Si tratta di un compito arduo e divertente, che richiede apertura e flessibilità.

La strada verso il futuro è da tracciare: per ora c'è il semaforo giallo lampeggiante dei lavori in corso. Si procederà, dunque, all'apertura di una serie di corsie parallele, affinché il `traffico informaticò scorra senza intoppi.

Senza coltivare alcuna pretesa enciclopedica e di esaustività, si metteranno a disposizione degli studenti una serie di schede informative sull'estetica o filosofia dell'arte. Gli interventi si articoleranno per autori e tematiche. L'obiettivo è semplice, ma non per questo meno stuzzicante: offrire un valido supporto allo studio, far risparmiare tempo e gettare qua e là spunti di riflessione, storica, teoretica ed interdisciplinare.

Ad esempio, chi si imbatte in una citazione da un dialogo platonico o dalla kantiana Critica del giudizio, magari in un libro di storia dell'arte o, perché no?, in un giornale o in una rivista specializzata, e vuole togliersi lo sfizio di leggere tra le righe (le citazioni, a chi non è capitato?, sono spesso un po' troppo en passant...), può farlo semplicemente collegandosi via modem ed importando il relativo file. In futuro, sarà disponibile un piccolo ed agile manualetto da consultare senza bisogno di alzarsi dalla scrivania. Tempo risparmiato, da dedicare ad attività più divertenti... In seconda battuta, si cercherà di delineare alcuni percorsi bibliografici, evitando così di sovraffollare le biblioteche dei vari Istituti. Per meglio servire la causa dello studente e per rendere gli interventi intelligibili dal numero più ampio di persone, i curatori del settore si impegneranno a lavorare sulla `formà del messaggio, limando i periodi troppo lunghi e perifrasando paroloni e tecnicismi. Il che non significa rinunziare alla scientificità del contenuto.

C'è da inventare un nuovo personaggio, il `cronistà della filosofia. Molti me ne vorranno per questo. Ma altri (speranza o illusione?) converranno con me che l'unico modo di salvare la nostra benamata filosofia consiste nel farla uscire dalle segrete degli Atenei e condurla per mano in mezzo alla gente. Mettiamo al bando le gelosie... Inoltre, in concomitanza di mostre e visite guidate, si avrà modo di spendere qualche parola sul clima storico-culturale-filosofico del soggetto in questione, siano esse dedicate al singolo artista, ad un filone della storia dell'arte o ad un'epoca. Tale servizio sarà fornito, naturalmente, in collaborazione con i responsabili dell'area "mostre e visite guidate". Per concludere, tempo e forze permettendo, si forniranno rapidi aggiornamenti sui testi in materia, pietre miliari dell'estetica (magari reperibili dagli interessati soltanto in quella data biblioteca e fotocopiabili o in quella data libreria al costo di lire...) e nuove pubblicazioni e si farà posto ad un'area di dibattito, nella quale ognuno potrà lasciare qualche traccia del suo lavoro o, più semplicemente, richiedere, per il mese successivo, delucidazioni su questo e quello.

Ricapitolando: