Il Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive del Palazzo delle
Esposizioni di Roma è una struttura comunale reintegrata nella sua
sede originaria nel 1990, dopo la riapertura del Palazzo a seguito
dei lavori di restauro e ristrutturazione eseguiti dall'architetto
Costantino Dardi.
Il centro ha l'obiettivo specifico di documentare l'attività
espositiva del Palazzo delle Esposizioni e di tutti gli altri
spazi romani pubblici e privati a partire dall'ultimo dopoguerra.
Il materiale documentario, costituito da monografie, cataloghi,
periodici, immagini fotografiche, video, materiali minori (inviti,
comunicati stampa, dépliant), è suddiviso nei settori
di Biblioteca, Periodici, Videoteca, Archivi Storici e comprende
anche donazioni di critici e artisti, tra cui Maurizio Calvesi,
Enrico Crispolti, Filiberto Menna, Italo Mussa, Sandra Orienti,
Luca Patella, Mario Quesada, Vittorio Rubiu, Lorenza Trucchi,
Francesco Vincitorio e altri.
Va ricordato inoltre il settore spettacolo di cui fa parte la
Biblioteca del cinema "Umberto Barbaro".
Il Centro negli ultimi anni è stato completamente informatizzato
per rendere più agevole la consultazione del materiale da parte
degli utenti. Importante è stata anche la sua partecipazione
all'organizzazione ad alcune mostre tenutesi presso il Palazzo,
tra cui "Roma anni 60" e "Guide di Roma nelle Collezioni comunali"
nell'ambito della mostra "Antiquari dal mondo".
Ancora in via di completamento è la schedatura e riorganizzazione
dell'Archivio di Enrico Prampolini, recentemente acquisito.
Progetto da eseguirsi in tempi brevi è l'inserimento dell'intera
banca dati del Centro, composta di schede di opere, immagini e
video, in Internet.
Dal 1992 è iniziato la pubblicazione di annuario delle
attività espositive romane, basato sui materiali pervenuti al Centro a cura
delle istituzioni pubbliche e di artisti, galleristi e uffici
stampa. L'uscita del volume riguardante il 1994 è prevista per la
fine del maggio prossimo.
Il Centro è a disposizione del pubblico per la consultazione il
mercoledì dalle 10 alle 15 e il giovedì dalle 14 alle 18
previa prenotazione telefonica al numero 4828756.
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