ITALIA NOSTRA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO
STORICO ARTISTICO E NATURALE
SEZIONE ROMANA
00194 ROMA - P. zza COLA DI RIENZO 92
TEL 3235346 - FAX 3235505
Lettera aperta al Ministro dei Beni Culturali
Prof. Domenico Fisichella
P.zza Collegio Romano 27
ROMA
Onorevole Ministro,
l'Associazione Italia Nostra è venuta a conoscenza della lettera del
Sottosegretario Letta (di cui si allega copia) che dichiara la volontà
della Presidenza del Consiglio di non dare attuazione all'accordo tra
Comune, Ministero dei Beni Culturali e Presidenza del Consiglio.
L'accordo permetteva la restituzione del Villino Algardi alle funzioni
di Museo della Villa Doria Pamphilj. Italia Nostra chiede quindi, pur
rendendosi conto del particolare momento politico, il suo autorevole
aiuto per ottenere la ripresa dei contatti politici e burocratici che
permettano di arrivare appena possibile ad un concreto risultato.
Le ricordiamo che il protocollo d'intesa firmato il 4/3/94 (che doveva
essere attuato entro il 1/10/94) permetteva al Ministero dei Beni Culturali
di rientrare in possesso di Palazzo Barberini per riunire finalmente
in quella sede prestigiosa la raccolta delle collezioni di arte antica
ora irrazionalmente disperse; dava una sede al Circolo ufficiali nella
Casina delle Rose a Villa Borghese (proprietà del Comune) e permetteva
finalmente l'utilizzo del Villino dell'Algardi (proprietà dello Stato)
a museo, ridando unitarietà allo straordinario comprensorio di Villa
Pamphilj.
I cittadini e i turisti di Roma potrebbero così visitare, con la
debita regolamentazione, il Villino ed il suo giardino all'italiana tranne
nelle occasioni (in realtà molto rare) nelle quali la Presidenza del
Consiglio potrebbe utilizzare l'edificio per le sue giuste esigenze
di rappresentanza.
Perché si sono cercate poco valide motivazioni per non accettare
l'accordo?
Bastava infatti e basta un po' di buona "volontà" politica per
risolvere
l'impasse e ottenere finalmente per i beni culturali e per la città
di Roma strutture di eccezionale valore culturale.
La preghiamo pertanto, conoscendo il suo sincero interesse alla tutela
e alla valorizzazione di questi beni, di intervenire appena possibile
per riprendere i contatti interrotti e portare a compimento nell'interesse
di tutti le soluzioni concordate.
Con i migliori saluti.
Il Presidente
Antonio Cederna
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