ITALIA NOSTRA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO
STORICO ARTISTICO E NATURALE
SEZIONE ROMANA
00194 ROMA - P. zza COLA DI RIENZO 92
TEL 3235346 - FAX 3235505
I vigorosi articoli del Prof. Pertica, dalle colonne di Repubblica, sulle
condizioni del Pincio e di Villa Borghese hanno toccato un tasto delicatissimo
della realtà cittadina comunemente definito "degrado".
Fenomeno complesso, perché sfuggente ad ogni definizione di scuola, e
spesso situato al limite tra potestà amministrativa e comportamenti di
massa; spesso di modesta soluzione in termini economici, ma richiedente uno
sforzo continuo di attenzione e presenza.
Degrado è un monumento non illuminato la notte, ma anche coperto da
automobili in sosta selvaggia, una fontana storica lasciata a secco, come una
statua imbrattata di spray, come un parco inondato di lattine: insomma, carenza
od assenza di ordinaria manutenzione su di una struttura o su di un'area, od
uso improprio di esse, in particolare per quanto riguarda i beni culturali ed
ambientali.
Roma va prendendo sempre più le caratteristiche convulse ed illeggibili
di una metropoli asiatica: l'incuria, l'abbandono, i vandalismi sono il frutto
della dimenticanza collettiva di ,monumentalità e luoghi ormai
indecifrabili. Il cittadino romano si va trasformando in un forestiero che
ignora la parte più bella della sua città.
Sbaglia gravemente la Giunta Rutelli a coltivare l'illusione di affrontare
l'emergenza degrado con gli strumenti dell'ordinaria amministrazione.
La portata di questo errore è chiaramente dimostrata dalla mancanza di
risposte alle segnalazioni di emergenze corredate da proposte concrete,
formulate dall'opinione pubblica e dal mondo associazionistico tra cui Italia
Nostra.
E d'altronde, questa politica del silenzio a cosa serve?
Non è che l'incuria di un centro storico di immense proporzioni e valore
si possa nascondere come la polvere nel salotto buono.
Sono problematiche destinate fatalmente a cronicizzarsi, creando intorno a chi
amministra profonda tensione.
Di fronte a questa situazione, la Sezione Romana di Italia Nostra si assume la
responsabilità di proporre alla Giunta Comunale di Roma un Piano
straordinario contro il degrado.
Piano fatto non tanto di nuovi fondi, quanto di poche e semplici regole, da
applicare strenuamente, per regolare il rapporto tra la vita collettiva di tre
milioni di individui ed il loro eccezionale patrimonio artistico ed
ambientale.
Piano elaborato insieme alle associazioni, al mondo della cultura, alle forze
politiche di ogni orientamento, al mondo imprenditoriale più attento
(come Italia Nostra, abbiamo già delle proposte).
Poche, semplici regole, su cui tutti convergano, da applicare rigidamente:
unica via per impedire il risveglio, dopo un Giubileo da scintille, in un 2001
da accampamento.
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