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Il nuovo BTA Roma
Stefano Colonna Comunicato stampa sulle innovazioni strutturali del BTA
ISSN 1127-4883     BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 11 luglio 2000, n. 153 (25 dicembre 1998)
http://www.bta.it/txt/a0/01/bta00153.html
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Area Multimedia

Gli elementi della ristrutturazione del BTA.

  • Introdotto ex novo il frontespizio elettronico. Grazie alla tecnologia adottata, <META http-equiv="REFRESH"> i frontespizi sono indipendenti dall'indirizzo primario del bta: http://www.bta.it/index.html. Il lettore infatti, una volta raggiunto l'indirizzo primario viene trasportato automaticamente verso il frontespizio corrente.

  • tale accorgimento permette di archiviare i vecchi frontespizi in un apposito archivio dei frontespizi. Nell'uso comune, invece la pagina nuova sovrascrive la vecchia, impedendo la formazione di una memoria storica della veste grafica multimediale della rivista, che è, comunque, e soprattutto in una rivista d'Arte, a sua volta un dato.

  • adottato il principio professionale di strutturazione delle pagine in moduli prefissati grazie all'uso di tabelle invisibili.

  • introdotta ex novo una barra di navigazione comune a tutte le pagine

  • drasticamente ridimensionato e sostanzialmente modificato l'indice delle aree, che ora funziona come indice generale raggiungibile da qualunque pagina del BTA grazie alla barra di navigazione

  • sensibile aumento della grafica nella realizzazione dei titoli

  • uso delle immagini in movimento (gif) con funzione di logo

  • nuovi servizi
    • pubblicazione dei comunicati stampa
    • accredito stampa

  • introdotto l'uso dei METADATA che permette di identificare in modo semplice, univoco ed automatico le informazioni ritenute vitali nell'economia generale, tecnica e concettuale del sito Web e dell'ipertesto creato. In particolare all'interno di ogni file del BTA sono stati inseriti i seguenti tag <META>:
 

<META name="date"                    content="data espressa in anno, ore, minuti, GMT">
<META http-equiv="content-Type"      content="text/html; charset="codice ISO set caratteri">
<META name="author"                  content="autore del testo, con e-mail">
<META name="publisher"               content="autore edizione pagina Web, con e-mail">
<META name="copyright"               content="informazioni relative al © copyright ">
<META name="description"             content="Descrizione anche differente dal titolo"> 
<META name="generator"               content="software utilizzato per creare la pagina Web">
<META name="language"                content="sigla della lingua">
<META name="keywords"                content="parole chiave per indicizzazioni automatiche"> 
<META name="identifier" scheme="URL" content="indirizzo internet completo di nome file">

  • mentre il seguente tag <META> è stato inserito solo all'interno delle pagine di reindirizzamento:
 

<META http-equiv="REFRESH" content="0; URL=pagina di destinazione del reindirizzamento">
Tra i vantaggi dell'uso dei METADATA:

  • Da un punto di vista generale l'utilità dei METADATA è direttamente proporzionale alla quantità dei dati disponibili e alla conseguente necessità di adottare tecniche automatiche di catalogazione e reperimento delle informazioni.

  • Le date di creazione e modifica del file sono dichiarate per ogni file e sempre distinte, a differenza dell'uso comune di confonderle o non indicare affatto la data di creazione a vantaggio di quella di aggiornamento. Tali date rivestono grande importanza ai fini della storia interna della rivista e diventano indispensabili per stabilire propedeuticità e garantire servizi di authoring con relativa protezione dei diritti d'autore. L'importanza di questi tag è inoltre direttamente proporzionale all'età del file.

  • Facilità di individuazione delle informazioni grazie alla posizione obbligata dei tag <META> all'interno del tag <HEAD>

  • Impossibilità di confondere dichiarazioni di copyright contenute all'interno del testo del file (magari relative a terze parti) con la dichiarazione di copyright contenuta nel tag META.

  • la figura dell'autore del testo è distinta da quella dell'autore dell'edizione della pagina Web. Seguo l'indicazione di principio dei Dublin Core METADATA.La figura dell'editore della pagina Web acquista sempre maggiore importanza, ma va chiaramente distinta da quella dell'autore del testo, per un'esatta attribuzione del copyright

  • l'indicazione della URL completa del nome file è un elemento importante nei contesti di codifica testuale, quando è necessaria l'identificazione certa ed univoca dei dati trattati. Si pensi ad esempio all'importanza del dato nel caso molto frequente in cui il file viene rinominato o spostato in una nuova directory. L'informazione è vitale quando il file viene estrapolato dal contesto di origine, per esempio prelevato dal sito mediante un download, quando mancano dati identificativi alternativi nella pagina del testo. La presenza fissa della codifica dei METADATA esonera l'autore del testo da tale compito.

    
    
    
    
    

     

 
    BIBLIOGRAFIA

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    W3 Consortium, edited by Dave Raggett, Arnaud Le Hors, Ian Jacobs, HTML 4.0 Specification, W3C Recommendation, revised on 24-Apr-1998 http://www.w3.org/TR/1998/REC-html40-19980424
    Completo dei riferimenti a gli RFC e la documentazione esistente.

    Meno tecnica e più divulgativa, concepita per essere semplice chiara e facilmente consultabile, ma comunque precisa ed affidabile, la guida ai tag HTML di
    Rob Schlüter, HTML tag list.
    Per ogni tag HTML è riferita la compatibilità specifica con i più importanti browser: Netscape, Microsoft e anche il nuovo WebTV.

 

 
 

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