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Incunaboli e Cinquecentine illustrati della Fondazione Giorgio Cini: un'anteprima del catalogo Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana
Libreria Sansoviniana
13 Giu. - 7 Set. 2003
Stefano Colonna
ISSN 1127-4883     BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 21 Ottobre 2003, n. 344
http://www.bta.it/txt/a0/03/bta00344.html
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Area Libri

Prima di dare alle stampe il nuovo catalogo del fondo antico della biblioteca della Fondazione Giorgio Cini di Venezia iniziato a suo tempo da Alessandro Bettagno e ora curato da Dennis E. Rhodes, è stata allestita una mostra nella Biblioteca Nazionale Marciana con lo scopo di far conoscere in anteprima i risultati più cospicui dell'annosa ricerca.
Si tratta di una positiva sinergia tra le due più importanti biblioteche di Venezia per far conoscere al grande pubblico testi rari e talvolta unici, che necessitano di una rigorosa analisi scientifica prima di essere divulgati.
Il catalogo della Mostra della Marciana, curato dal direttore Marino Zorzi, è una bella pubblicazione riccamente illustrata, composta da una serie di saggi tematici e dalle schede delle opere esposte.

Il saggio introduttivo di Marino Zorzi ricorda che il primo libro a stampa apparve a Magonza nel 1455 dai torchi dell'orafo Johann Gutenberg, una Bibbia di 1.282 pagine, detta delle "42 linee". La stampa entrò a Strasburgo già nel 1459 e nel 1460 a Bamberga, ma in seguito alla guerra tra l'arcivescovo di Magonza e il conte di Nassau (1462) la diffusione della tecnica tipografica fu inarrestabile. Nel 1464 entrò a Colonia, nel 1468 a Basilea, Costanza, Augusta; nel 1469 a Norimberga e nel 1470 a Beromünster.
In Italia, a Bondeno, nei pressi di Ferrara, la stampa arrivò intorno al 1463 con un'operetta in volgare sulla Passione di Cristo.
Venezia fu per i tipografi di ogni nazionalità luogo prediletto per operare con libertà ed autonomia. Nel Quattrocento dai torchi veneziani uscirono circa 5.000 titoli, quando l'intera produzione europea ammontava a 30.000 unità. Nella metà del Cinquecento i torchi attivi a Venezia erano più di 100, forse anche 150. La fine dell'età d'oro della stampa veneziana fu dovuta alla Controriforma che proibì molti titoli.

La raccolta Cini ebbe origine dalla passione per il libro antico coltivata dai discendenti di André Masséna, maresciallo napoleonico divenuto per meriti guerreschi duca di Rivoli e principe di Essling. Il figlio del maresciallo François-Victor (1799-1863) riunì 40.000 volumi. Il figlio di lui, Victor (1838-1909) studiò i libri illustrati stampati a Venezia nel Quattrocento e nel Cinquecento fino al 1525. Parte della raccolta dei libri di costui venne dispersa all'asta e parte acquistata dal conte Cini, che riuscì ad assicurarsi anche la raccolta di Tammaro de Marinis (1878-1969). Nella mostra 42 opere esposte sono copie uniche superstiti. La collezione Cini ha salvato dalla dispersione e probabilmente spesso anche dalla distruzione, una parte significativa della produzione a stampa illustrata del Quattrocento.

Va menzionato il saggio di Edoardo Barbieri perchè si sofferma sulla fondamentale produzione libraria legata alla religiosità popolare ricordando gli studî del pioniere Francesco Novati (1859-1915) e dell'amico Achille Bertarelli, a sua volta molto attento a curare la parte popolare della sua collezione.

Susy Marcon spiega che le xilominiature si diffusero soltanto a Venezia tra il 1469 e il 1474 e cita a proposito Quintus Curtius Rufus, Historiae Alexandri Magni stampato intorno al 1471 e il Canzoniere e Trionfi di Francesco Petrarca del 1473, lavorato da Gabriele di Pietro.

Il catalogo si attesta insomma su un alto livello scientifico, con un solo neo: si attarda su vecchie posizioni nel merito dell'attribuzione dell'Hypnerotomachia Poliphili 1. Dopo gli analitici e documentati studî di Maurizio Calvesi 2 emerge infatti con più incisiva evidenza la necessità di assegnare la paternità del capolavoro aldino del 1499 a Francesco Colonna romano barone di Palestrina e cultore di antiquaria invece che all'omonimo e "anonimo" frate veneto di San Zanipolo.




La Mostra

Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana
Libreria Sansoviniana
13 Giugno - 7 Settembre 2003

Il libro

Introduzione di Marino Zorzi e Vittore Branca
Saggi di Gino Benzoni, Edoardo Barbieri, Susy Marcon, Tiziana Plebani, Gabriella Zarri, Andrea Canova, Francesco Zampieri, Giovanni Morelli, Maurizio Rippa Bonati, Piero Del Negro, Ennio Concina, Massimo Donattini, Angela Dillon Bussi, Ottavia Niccoli, Michele Pietro Ghezzo. Catalogo con una nota di Dennis E. Rhodes.

Mariano del Friuli, Biblioteca Nazionale Marciana, Edizioni della Laguna, 2003.
24 x 30 cm.
Euro 35
ISBN 88-8345-123-6





NOTE

1 Si veda la scheda III/10 a pag. 242.

2 MAURIZIO CALVESI, La «Pugna d'amore in sogno» di Francesco Colonna Romano, Roma, Lithos, 1996.






Il frontespizio del catalogo della mostra
fig. 1
Il frontespizio del catalogo della mostra

 

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