Chiara Dynys espone presso l'ex lanificio "Bona" di Carignano (TORINO), un
suggestivo spazio espositivo ottenuto dal riutilizzo dei vasti ambienti di
una fabbrica ristrutturata.
L'artista, che è nata a Mantova nel 1958, vive e lavora a Milano.
Chiara
Dynys ha tenuto numerose mostre personali - oltre che nelle maggiori
città
italiane - presso importanti gallerie private e spazi pubblici di
Düsseldorf,
Zurigo, Göppingen, Parigi ed ha recentemente esposto presso il Centre
Inter-
national d'Art Contemporain di Montreal.
L'opera di Chiara Dynys si è snodata attraverso un percorso di lenta e
meditata sublimazione. Dai dipinti non figurativi iniziali - dove la pittrice
mescolava alle dense e frementi stesure cromatiche della sabbia per accres-
cerne il senso di corposità e di matericità vibrante - l'artista
si è diret-
ta verso una misura geometrica, un ordine matematico in cui le forme,
quasi emerse da un magma primigenio, si sono come cristallizzate per una su-
periore, misteriosa, disposizione razionale.
Il lavoro di Dynys si è evoluto dalla semplice bidimensionalità
della pittura verso un'estensione tridimensionale in cui le opere conquistano lo spazio
dove sono collocate e ne trasformano le coordinate.
Le installazioni dell'artista sono studiate e realizzate in un ponderato
rapporto con la luce: Dynys utilizza resine, cera, pigmenti, marmi, alabas-
tro, seta, velluto, ceramica, cristallo per ottenere passaggi, trasparenze e
mutazioni di luci che fanno vibrare il colore degli elementi che le compon-
gono.
Per la mostra di Carignano Chiara Dynys ha realizzato due ambienti simmetri-
ci - per i quali ha usato il velluto e la seta - dominati, anche nell'illu-
minazione, dal colore rosso.
In una delle due stanze, l'artista ha installato degli elementi modulari,
realizzati in stoffa montata su un'anima di legno,che dialogano tra loro in
un rapporto di variazioni spaziali e cromatiche in bilico tra la metamorfosi
geometrico - matematica e la pura vibrazione della luce.
Nell'altra stanza,interamente ricoperta di velluto rosso, l'artista ha otte-
nuto un effetto di saturazione visiva in cui lo spazio si annulla quasi nella
ricchezza del colore. Chiara Dynys ha ricoperto di velluto rosso anche i pi-
lastri interni dell'edificio che, a causa della loro spoglia
funzionalità e grazie all'intervento dell'artista,divengono le scansioni architettoniche di un'opera che si estende così alla totalità dell'ambiente che la
contiene.
CHIARA DYNYS
Ex lanificio "Bona", Via Fricchieri, 9, Carignano (TORINO)
Visitabile su appuntamento
Per informazioni
VEZIO TOMASINELLI c/o VELAN, Via Principe Amedeo, 52
10123 TORINO
tel. 011/812.50.51
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