L'espressionismo cupo della Berlino degli anni '30, i gangster
della migliore tradizione holliwoodiana e il graffitismo
metropolitano si incontrano felicemente nei video, studi e lavori
del giovane videomaker Gianluigi Toccafondo, al suo esordio
romano, dopo alcuni anni di attività tra Milano e Parigi.
I cortometraggi in mostra sono tutti costruiti con una tecnica che
unisce fotogrammi cinematografici a un colore caldo e intenso di
marca espressionista. Le immagini si inseguono secondo il ritmo
delle musiche, ora incalzanti ora più distese, in una continua
metamorfosi di personaggi e ambienti in forme disfatte, che
evocano, a volte anche palesemente, Bacon e Munch. In altri
momenti emerge invece un più velato ricordo dell'art brut nel suo
senso più grottesco, comico e infantile, in un orizzonte che
spazia dai pupazzetti imbottigliati nel traffico di Dubuffet ai
graffiti di Jean-Michel Basquiat.
Tra i video vanno segnalati alcuni spot realizzati per Rai 3, la
levìs e il circuito Cinema Europa, la sigla di Tunnel dello
scorso anno, "La pista del maiale" del 1992 e "Le criminal", un
film di cinque ore, di cui sono però qui visibili solo alcuni
minuti, prodotto per la francese La Sept e presentato alla
Biennale di Venezia del 1993. Degli interessanti bozzetti
attraverso cui è possibile seguire il processo tecnico utilizzato
dall'artista, ma anche perfettamente fruibili come opere a se,
accompagnano le proiezioni.
Capitolo a se è invece la serie di otto grandi lavori su carta
intelata che narrano, in una rilettura assolutamente personale,
alcuni episodi tratti dalle Vite dei santi di Iacopo da Varagine.
I testi sono riportati ingranditi e modificati in alcuni parti
con una tipologia grafica divenuta consueta per l'occhio
contemporaneo, ma le cui radici affondano nelle avanguardie
storiche e nella grafica situazionista prima e punk poi. Al di
sopra dei testi si scatena la fantasia di Toccafondo che popola
gli spazi vuoti di angeli, diavoli, satiri, leoni e santi di ogni
genere, muovendosi in un medioevo squisitamente irreale e
fiabesco.
La librogalleria "Al ferro di cavallo" si trova in via di Ripetta
67 ed è aperta tutti i giorni dalle 9,30 alle 20. La personale si
chiuderà il 15 aprile.
|