La comunità, la gente, è povera di informazione sull'arte e a maggior ragione su quella contemporanea; è bombardata da immagini, ma impermeabilizzata alla loro lettura, alla loro contestualizzazione, alla loro storicizzazione. Questo è vero, lo si creda o meno, anche per gli studenti universitari.

Ogni associazione, reale o virtuale, nasce -io penso- al servizio di questa comunità o quanto meno nel suo rispetto. Va vista con quest'ottica la diffusione dei mezzi tecnologici adatti a entrare nelle ormai celebratissime reti interattive, attraverso le quali forse possono giungere nuovi strumenti di analisi in una continua relazione con le istituzioni a questo preposte. L'idea è quella di un contatto quanto più diretto possibile fra il mondo dell'arte contemporanea e la domanda di realtà che il pubblico vuole - e troppo spesso non può - rivolgere alle opere e agli artisti.

Fondata da storici dell'arte - docenti universitari e critici d'arte - l'Associazione Culturale L.H.O.O.K nasce, dunque, come un soggetto esperto estremamente qualificato per lo sviluppo dei presupposti sopra accennati.

Il nome (che fa il verso al famoso L.H.O.O.Q. che Duchamp appose sotto alla "gioconda" coi baffi) richiama gli atti fondamentali, uniti, della visione e del pensiero ed è un acronimo internazionale:

L sta per Link "collegamento"

H sta per Hoy, "oggi"

O sta per Occhio

O, ancora, sta per Oeuvre, "opera"

K, infine, sta per Kunst, "arte".

Tutti elementi che concorrono alla definizione del ruolo di un gruppo mediatore e propulsore della realtà artistica contemporanea nel centro dei giorni nostri.

Ma per avere un output leggibile e semplice occorre saper navigare enlla complessità; il ruolo della mediazione culturale ed artistica costituisce per l'Associazione L.H.O.O.K un valore "aggiunto" che non si improvvisa L.H.O.O.K. quindi non è solo un braccio, nè solo una testa; la conoscenza del mondo artistico è legata da un progetto operativo comune e da una comune convinzione nel ruolo vitale e vivificante della storiografia e della critica per il formarsi di un nuovo tessuto connettivo culturale e sociale.