Notizie sulla sua vita: come nasce la
passione per l'arte
?
È nata come un'esigenza
quasi obbligata: Nel '95 e nel '96 essendo un pubblicitario, ho allestito una
fiera per la promozione di vini, e ho
preparato degli sfondi con disegni colorati. Cosa strana la gente anziché
comprare i vini comprava i quadri, quindi, da allora iniziai a creare e a
proporre pitture.
Passavo le vacanze in una
località qua vicino (Gibilrossa), e anziché
non fare nulla, ne approfittavo per dipingere, e alle isole Eolie intrapresi
un'attività commerciale a tutti gli effetti, vendendo i miei quadri.
Nel 1997 per l’allestimento
del Columbus Expo a New York, come
abbellimento delle sale di rappresentanza del padiglione “Sicilia”, ho esposto
le mie opere, il successo è stato enorme.
All'inizio
quali mostre ha organizzato ?
Sempre in occasione di
mostre internazionali, sono stato a Sydney per due anni di seguito, Atlantic
City, dove ho ricevono plausi.
Ho esposto all’interno del
Expo center Italia di Manhattan, e l’anno dopo le mie opere hanno decorano le
pareti dei più noti ristoranti di West Hollywood.
A Los Angeles L'Istituto di
cultura italiana si appoggiava ai fratelli Drago,
i quali sono titolari dei dodici ristoranti della città e
hanno usato i miei quadri per allestire le pareti . Essendo locali
frequentati da vip quali De Niro, Russel Crowe Dustin Hoffman e Stallone sono
stati loro stessi a promuovermi.
Io credo che nell'arte o si
nasce geni, o si è spinti dalla critica oppure è un discorso di emulazione, per
cui se un vip compra un quadro anche gli altri lo comprano.
Quante mostre ha realizzato finora ?
Io sono contrario alle
mostre, anche se sono quelle che hanno un maggiore ritorno economico, perchè
penso che chi si espone si autoincensa.
Come mostra, invece, ne ho gradito una a Palermo, dove il proprietario di un
grande negozio di abbigliamento, ha allestito le sue vetrine con i miei quadri, abbinando ai quadri il
tessuto esposto.
Quindi è una mostra, ma non ero io in prima persona, ma defilato,
con discrezione.
Ogni mostra ha avuto un
titolo, ad esempio "da Palermo a Palermo", un viaggio immaginario su
una "lapa", oppure "Scaramanpittando”. Sicuro della scaramanzia perché
attira, ho fatto l'asso di bastone o le
corna, e le ho riempito di case, il prodotto piace a cui ho aggiunto come
elemento imprescindibile il sole perché è vita, energia e abbondanza.
Lei è
diventato pittore come autodidatta ?
Io so disegnare a mano
libera come disposizione naturale, poi ho affinato la tecnica; l'idea è stata
di rappresentare i paesaggi siciliani con prospettive impossibili per poi stracolorarli. Consideri che molti vedono
nelle mie pitture le case di Linosa,
anche se io a Linosa non sono mai stato.
Si definisce
più un pittore o un grafico
Non giudico il lavoro
dell'uno o dell'altro, anche se l'arte vera è per me, quella di Lo Jacono dove
nei suoi quadri si avverte l'odore dell'erba, o Caravaggio con le sue
straordinarie capacità tecniche.
Per me l'artista è
artigiano, cioè deve avere capacità manuali, io creo ciò che vivo e ciò che
piace alle persone.
La Sicilia e
le sue case sono il soggetto principale
delle sue pitture, come mai ?
La casa è l'obiettivo
principale di ogni persona per concretizzare tutto ciò che si è raggiunto.
Simboleggia economicamente il proprio status.
La casa è al centro di
tutte le nostre attenzioni ed è uno degli oggetti a cui si mira aldilà della carriera, poi è il luogo
di relax, è la famiglia. Tutto è incentrato sulle case, se si guarda ai grandi paesaggi siciliani di Gianbecchina
sono dei panorami dove la casa e parte del paesaggio.
In particolare ripropongo
la casa dei miei bisnonni, una dimora che all'inizio del '900 era una
dogana, dove è nato mio padre, e di fronte abitava mia madre, e qui adesso io
svolgo la mia attività di grafico pubblicitario.
È la tipica casa siciliana mediterranea, bassa
all'interno di un baglio, colorata di
vita, di natura e di storia.
Il lapino, il
melone, l'albero sono contenitori di case ?
Sono mezzi per proporre
all'osservatore il tema casa in maniera differente.
Propongo il tema delle case
con delle varianti, l'importante è che vi sia l'estate e il calore del sole.
Io riprendendo Warhol feci
una bottiglia di coca-cola, dove all'interno vi erano case di colore più rosate
perchè coperte dall'involucro vetro, all'esterno, tolto il tappo, uscivano in
un'esplosione, case con intorno corni e cactus che sono anche simboli fallici.
Si dice
che il moderno lapino sia Il carretto
siciliano. Secondo lei è vero ?
Il lapino è uno dei mezzi
più simpatici usati dai siciliani e non. Ci fu un periodo negli anni ottanta
dove a Milano andava di moda il lapino, la Piaggio tirò fuori un lapino
metallizzato; per me la lapa è un mezzo,
un contenitore di case. Ho fatto dei quadri con la cinquecento cabrio,
e all'A.S.T. (Azienda Siciliana Trasporti
ndr) mi hanno chiesto un quadro con un pullman degli anni cinquanta, Sono tutti
dei mezzi per proporre allo spettatore il tema case con delle varianti.
La Sicilia e
le sue case però in prospettive
distorte, come mai ? Riprende Escher ?
Io sono grande ammiratore
di Escher, che era pure lui un grafico.
Ma lui fa le case impossibili, io case distorte con linee e curve esagerate. Io
creo paesaggi con il colore e una grande solarità.
"Viaggio in Sicilia"
la casa è natura e viceversa come nella donna in blu: questa unione è voluta o
causale?
È tutta voluta, sono
immagini grafiche in cui cerco di capire i gusti della gente, in questo stesso
baglio (la casa del pittore ndr) trova case colorate con un giardino.
“Danza araba”e “Donne con turbanti”, sono
donne sensuali ma c'è un richiamo alla Metafisica di De Chirico.
Sicuramente c'è un richiamo
alla metafisica, le mie donne sono sensuali e floride dalle forme rotonde.
Consideri che l'elemento curvo o rotondo è sempre presente nelle mie opere.
In
"Scorci d'estate" c'è una quinta architettonica del Settecento, a
differenza di altri dove si vedono cupole arabe (“Danza Araba”)
Si tratta del Teatro
Massimo, l'unico a Palermo con la
cornice che ho ripreso, per una mera questione commerciale, per rendere più
fruibile un opera, è preferibile fare identificare lo spettatore con un
monumento lui caro o familiare. E poi, le linee architettoniche tondeggianti
sono sempre ben viste, e gradevoli allo spettatore.
La
scaramanzia : come nasce questo interesse ?
Io sono scaramantico.
I corni e i bastoni
rappresentano la virilità, così come la torre è un simbolo fallico, tutto ciò che tende verso l'alto è segno di
espansione e di vita.
Ma l'elemento scaramantico
più significativo per me, è il sole, perché è vita, energia e gioia. Tutti i
miei quadri sono pieni di luce, e cosa
rappresenta la luce ed è più
scaramantico di un un sole?
Le varie civiltà si
basavano sui dischi solari, a cui ognuno di noi può dare un valore
introspettivo o sentimentale.
Il Gatto nero
porta bene o male ?
Il gatto nero porta bene
fin dai tempi degli egiziani, lì è sacro, ma nel medioevo
diviene l'animale delle streghe, e quindi visto di malocchio; ma è solo
un simbolo, come il pesce lo era per i
cristiani.
Ci sono nelle
sue pitture elementi reali, ci sono anche elementi di mistero ?
La scaramanzia è mistero,
ma il messaggio è sempre positivo, pieno di vita
In “Notte
di ferragosto” e “Chiocciole” ci
sono dei vortici o delle girandole ?
Nè l'uno nè l'altro,
semplicemente un modo di rappresentare dei dischi solari. Preferisco evitare
gli spigoli, tutto è un giro
continuo così da creare
morbidezza e vitalità.
Le notti sono
tranquille serate estive blu, come mai questa rappresentazione ?
Io amo la luce e il sole
non potrai disegnare nulla di triste o di nero, e quindi anche la notte per me
è colorata.
Chi è il vero artista ?
Io rispetto tutti gli
artisti e tutte le forme di arte, anche quelle che non mi piacciono. Non direi mai "quell'opera è brutta, ma, a me non
piace". Credo che l'artista sia, non chi propone un tema personale
senza ascoltare i consigli di nessuno, spesso è incomprensibile, ma l'artista è
chi sappia dialogare con l'osservatore comprendendone i gusti e gli interessi,
per me la vera gratifica per un artista è quello di essere apprezzato e
compreso dalle persone.
L'arte oggi
si collega anche ad internet, le piacerebbe che un suo quadro fosse utilizzato,
ad esempio, come sfondo di una pagina web ?
Mi farebbe molto piacere,
anzi sarebbe una vetrina per farsi conoscere nel mondo, da Singapore a Brescia.
I suoi quadri
sono fatti di che materiale ?
In buona sostanza in tela,
quasi il 90% della produzione è in tela trattata. Il legno lo utilizzo per le
testate di letto, e i tavoli. Per quanto
riguarda i quadri, la tela è trattata con la cementite, prima si lava imbevendola e rendendola tesa, e poi con la cementite si disegna a matita e si
colora. I colori utilizzati sono acrilici con piccoli ritocchi ad olio
e definendo il contorno a vernice, mentre la cera d'api li
rende più brillanti.
Lei disegna
pure ceramiche ?
Solo all'inizio della
carriera, ora ho solo alcuni pezzi;sono
dipinte a freddo ma non a caldo. La tela in termini commerciali e pratici,
regge di più rispetto alla ceramica che rischia di rompersi.
Ho visto un
suo quadro dove dipingeva un suo vaso di ceramica
Risale all'inizio della mia
attività fieristica dove preparavo dei pannelli come sfondi, il vaso rende
ancor di più la prospettiva distorta, perché chiaramente la concavità, concava
o confessa, accelera le prospettive distorte.
A quali
opere si è ispirato ?
Mi sono ispirato molto ai video giochi di
Mario Bross, per i suoi cieli pittati, tutto super colorato e
anche ai fumetti di Zagor e Asterix. I fumetti hanno vignette con i colori
chiari e forti e con le immagini nette immerse in un mondo immaginario. Mi sono
sforzato nel creare uno stile personale che renda riconoscibile e che mi
distingua e mi identifichi.
Nelle sue
opere c'è molto barocco
Le linee curve, la
sovrabbondanza di elementi sovrapposti nonché eccessiva vivacità dei colori
sono elementi barocchi di tutta la Sicilia. Inoltre le tavole dei carretti
siciliani sono variopinte rappresentazioni dei paladini di Francia. I miei
quadri vogliono riproporre i colori dei disegni di Orlando o di Rinaldo, in una
rivisitazione della classicità della
Magna Grecia e di tutta la sicilianità in generale.
Quali
elementi universali ci sono nelle sue pitture ?
Il mare, il sole e il colore.
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