Mercoledì 18 settembre alle ore 18 si inaugura all'Istituto Nazionale per la Grafica -
nella sede della Calcografia - la mostra Alle origini della fotografia. Luigi Sacchi lucigrafo a Milano, 1805 - 1861.
L'iniziativa nasce dal rapporto di collaborazione che l'Istituto intrattiene
con altre strutture museali di pubblico interesse in relazione alla tutela
conservativa e alla valorizzazione storico-artistica del patrimonio fotografico italiano e in particolare dalla fruttuosa collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Brera, nelle cui collezioni sono conservati quasi tutti gli originali che si espongono (soltanto due carte
salate provengono dalle collezioni della Soprintendenza per i Beni artistici e
storici di Milano).
Illustratore romantico (edizione Gonin de I Promessi Sposi, 1840-1842),
uomo dagli alti ideali politici e patriottici, raffinato scrittore di cose
d'arte, Luigi Sacchi fu straordinario interprete della fotografia delle
origini, esprimendosi essenzialmente attraverso le tecniche - già sperimentalmente adottate da W. Henry Fox Talbot a partire dal 1839 - del calotipo e della carta salata.
Fotografo - o come allora usava dirsi in ambiente milanese, 'lucigrafo' - di eccezionale vaglia, decantato dalla critica a lui contemporanea, Sacchi
predilesse soprattutto la rappresentazione dei costumi e dei monumenti
più significativi della tradizione storica e storico-artistica italiana, innestando la propria sensibilità critica nell'alveo della rivalutazione dei primitivi italiani e delle tendenze inglesi dell'Arundel Society, auspici soprattutto Eastlake, Mundler e Morelli.
Il percorso biografico ed artistico di Sacchi, inserendosi in questo crogiuolo,
evidenzia il contributo dell'autore che, usando vari media, si pone fra l'altro
come interprete e promotore sensibile della nascente industria culturale
contemporanea.
Il catalogo, edito da Federico Motta, curato da Marina Miraglia, si avvale dei
contributi scientifici di due docenti dell'Accademia di Belle Arti di Milano,
Roberto Cassanelli e Francesca Valli e, oltre alla schedatura scientifica delle
ottantasette opere esposte, comprende la relazione dei restauri condotti da
Anna Onesti di questo Istituto e da Donatella Cecchin.
Relazioni Esterne - Editoria: Ginevra Mariani
Ufficio Stampa: Marcella Ghio
Segreteria:
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Marco Onofri 06-69980230
Orario
da martedì a venerdì 9.00 - 19.00
sabato e lunedì 9.00-13.00
chiuso la domenica
Ingresso libero - Catalogo in mostra
Visite guidate previo appuntamento
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