La fotografia é uno spettro che circola nel mondo artistico attuale e ognuno vi riconosce entità diverse; per me é un sogno che io stessa compongo, quindi sogno ad occhi aperti, sogno che posso far germinare in qualsiasi ora del giorno e della notte: anche se di regola fotografo di notte.

Sono conviviale e mi piace imbandire sui miei tavoli queste "foto-cellule" di varia e ambigua natura morta, dove riesumo foto eccellenti dei miei maestri e ritratti di controverse personalità dell'arte e della letteratura, Breton, Picasso, De Chirico, T. S. Eliot e, un Pinocchio in tale compagnia ci sta bene? Forse io sono una Pinocchia di legno che cerca di carpire il segreto.

In Mister Arkadin o Rapporto confidenziale, di Orson Welles, appare inizialmente questo sibillino scritto: un re ad un poeta, "Posso darti qualsiasi cosa contenuta nel mio regno"; il poeta, "Qualsiasi cosa, tranne il vostro segreto!". Il segreto che vado cercando nelle immagini, nei ritratti, nelle icone contemporanee, offrendo loro: natura, frutta, mele, aranci, sedani, finocchi, messaggi ... perché mi rivelino il loro segreto; e... forse non voglio conoscerlo totalmente questo segreto, ma solo continuare a cercarlo, viaggiando intorno, in interno.

Lo so, é un segreto cangiante, la luce lo avvicina, lo allontana, lo sfoca per evidenziare quello che non c'é; c'é tanta immagine, ma nessuna immagine. I miei occhi sono miei e i tuoi, tuoi; e i loro cosa vedranno ?