bta.it Frontespizio Indice Rapido Cerca nel sito www.bta.it Ufficio Stampa Sali di un livello english
20 anni di Collage de 'Pataphysique  
Tania Lorandi
ISSN 1127-4883 BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 28 Dicembre 2009, n. 548
http://www.bta.it/txt/a0/05/bta00548.html
Precedente
Successivo
Tutti
Area Artisti

Dal 1989 un numero sempre maggiore di artisti, riuniti attorno a Tania Lorandi in spettacoli multimediali, mostre d'arte e pubblicazioni, studiano "la scienza delle soluzioni immaginarie" inventata da Alfred Jarry. Inizialmente furono otto artisti a fondare il "Collage de 'Pataphysique", Istituto volutamente Indipendente e Autonomo che si autogestisce oramai da 20 anni, sfidando le leggi legate alle politiche e ai mercati dell'arte che gestiscono la diffusione della cul/tura. Obiettivi dell'Istituto: dare visibilità agli artisti parlando (non solo) di 'Patafisica, collaborando (a volte in 100) a progetti collettivi con libertà creativa e stilistica totale, per dimostrare che, anche in quell’ambito, l'unione - ma sopratutto l'apertura mentale - fa’ la forza. Un motto per Membri e Membrane: aderire tiene tanto dell’aderenza quanto dell’adesione. Incolliamocelo in testa!

      Nel 1885, al liceo di Rennes in Francia, gira tra i liceali una saga scolaresca di nome "Les polonais", redatta da Charles Morin, che ritrae in (...) modo satirico il professore di fisica M. Hébert. Nel 1888 Alfred Jarry, che ha 15 anni, si iscrive al primo anno in quel liceo e ne viene a conoscenza: sarà il primo stato del futuro "Ubu Re" che conosciamo. Il 23 aprile 1893 "Guignol", pubblicato nel mensile "L'écho de Paris", vale a Jarry un premio di prosa. In quel testo fa dire a Ubu...«La patafisica è una scienza che abbiamo inventato e il cui bisogno si faceva generalmente sentire». Guignol, Adelphi Edizioni, traduzione Claudio Rugafiori. Cinque anni più tardi, in Gesta e opinioni del dottor Faustroll, Patafisico romanzo neo scientifico, definisce la 'Patafisica più esplicitamente come «la scienza delle soluzioni immaginarie». Adelphi Edizioni, traduzione Claudio Rugafiori.

     Anche per il "Collage de 'Pataphysique" l'input iniziale nasce sui banchi di scuola: attorno al 1975, durante una lezione di storia dell'arte del professore non ebete Guy Vandeloise (storico, pittore e allora insegnante all'Accademia delle Belle Arti di Liegi in Belgio), Tania Lorandi sente per la prima volta pronunciare la parola "patafisica". Alcuni anni dopo il suo trasferimento in Italia, Tania inizia a collaborare con sette artisti (Andrea Alberti, Gianmarco Giovanelli, Maria Marini, Tea Massaro, Massimo Prestini, Teresa Rota e Giovanni Zambelli) e decidono di cimentarsi nella Patafisica con la mostra "Installazioni Patafisiche". Il 29 settembre 1989 nasce così, in modo informale, il "Collage de 'Pataphysique", con l'impulso semplice e genuino di collaborare allo studio e la diffusione della "Scienza" attraverso le arti. Dal nucleo iniziale di otto artisti ne sopraggiungono di nuovi: poco dopo, al Teatro Ossero di Treviso vede la luce "Da ossero a ossero per via mare"; mentre a Bologna, nel maggio del '90, è il momento di "Fabbrika Patafisika". Durante quest'ultimo intervento, Tania Lorandi incontra The Big Bosse de Nage; si attaccheranno l'uno all'altra, a tal punto da diventare inseparabili. Nel 1991 informano Enrico Baj del progetto di una nuova manifestazione in un mattatoio, dove vogliono condannare l'arte a morte. 

Per l'occasione, l'Imperatore Analogico dell’Institutum Pataphysicum Mediolanense sottolinea l'antitesi collegio/collage nell'introduzione che scrive per il catalogo a forma di slip: viva la mutandazione ! Poco dopo The Big Bosse de Nage viene eletto Rettore Immaginifico dell’Istituto e da allora si impegnerà a trasudare seriamente una sostanza faustrollicamente appiccicosa.

È dunque inevitabile che il "Collage" sia continuamente raggiunto da nuovi Membri e Membrane. Nel 1994 il CD'P si associa all'Institutum Pataphysicum Mediolanense per organizzare a Milano la manifestazione "Chandelle Verte". Nel 1996 vengono riuniti Istituti di molti paesi in un "Gabinetto Critico" e, per l'occasione, Tania Lorandi e Peppino Lo Magno traducono Il commentario utile alla costruzione pratica della macchina per esplorare il tempo di Alfred Jarry, con un’introduzione di Vincenzo Accame. Per l'occasione Enrico Baj scrive l'Enciclica "Pereat Victoria" e nel "Courrier delle Sottocommissioni" del Collège de Paris, Rémy Bellenger ricorda: "il ruolo del Collage ? Federare gli istituti stranieri…". Da lì in poi le loro manifestazioni vedranno collaborazioni internazionali. Nel 2001 la Società Letteraria di Verona accoglie il CD'P per "Patafisicaccia", un percorso multimediale in omaggio a Roberto Sanesi. La "Diplomazione" del 2002 si preoccupa di calcinare l'equivalenza piramidale delle aierarchie che regna all'interno del Collegio di Parigi. Nel novembre 2003, per un un triplice omaggio a Queneau, Baj e Blavier, il CD'P si riunisce con la mostra Raymond Queneau 1903-2003 a Villaverla in provincia di Vicenza. Nel settembre 2005, per merito di Andrea Alberti, viene realizzata a Brescia la mostra Dalla 'Patafisica all'Apatafisica (Ontogenesi Patafisica e Interpretazione degli Umori) per la quale Tania Lorandi scriverà (.......) il Manuale utile al Buon Funzionamento del Corpo Patafisico. Per il centenario della morte di Alfred Jarry vengono incollati patartisti da tutto il mondo attorno ad 1 stuzzicadenti X Jarry. Il 24 maggio 2008 è inaugurata una sede distaccata a Sao Paulo in Brasile: il "Décollage de 'Pataphysique" il cui primo staccato è Bruno Bontempo (Di/rettore, Di/gital).

Dal mese di settembre 2009, passo dopo passo verrano ricordati gli avvenimenti e festeggiati i loro venti anni di esistenza con mostre e eventi. Si è appena conclusa un ultima diplomazione che vede i Membri e le Membrane superare i cento aderenti.
In tutti questi anni di manifestazioni, il legante più potente che questo Istituto sia riuscito a creare è stato il desiderio di riunire artisti di tutti i generi e stili in progetti ambiziosi, senza aver bisogno dei soliti sostegni che troppo spesso condizionano le proposte e dunque la libertà che gli artisti hanno riguardo alle proprie chance di possibili visibilità. Che questi limiti siano richiesti dai tempi, dai mercati o mercanti, da galleristi o da istituzioni varie che decidono al posto dei creatori quale deve essere la "cultura" da diffondere al pubblico, risulta per il "Collage" un’aberrazione. Una volta tanto (ed è il caso nell’Istituto) sono gli artisti a scegliere liberamente. Da parte del CD'P è stato dunque intenzionale diplomare artisti di tutti generi per provenienza stilistica e formale, affinché traspaia nelle mostre un collage vario di forme ed espressioni che vanno dal video alla performance, dall’opera più tradizionalmente pittorica alla fotografia, dalla scultura ad opere di carattere più concettuale; tutto questo per trasmettere l'idea di apertura e tolleranza, accoglienza e interesse verso le molteplici espressioni artistiche altrui. Alla domanda se fosse la 'Patafisica ad accomunare i lavori è stato risposto: ... «abbiamo sempre sostenuto la più grande libertà possibile e ciò che unisce i lavori è l'autoironia che li pervade. A questa non è mai mancato l'aspetto più sociale e "politico", messo in evidenza dalla nostra indipendenza e autonomia da qualsiasi struttura, anche da quella del Collegio di 'Patafisica di Parigi. Nelle nostre mostre non appaiono le solite icone come ubi o spirali; questa è l'apatafisica ...», sottolinea The Big Bosse de Nage.

     Ciononostante, grazie alla qualità e alla quantità delle azioni realizzate, il "Collage de 'Pataphysique” è riconosciuto da tutti gli Istituti del mondo, compreso il Collegio di Francia. Forse, facendo bene i conti, è anche l'Istituto che fino ad ora, almeno a livello di arti visive,  è stato il più attivo del pianeta.

 

___________________________

Membri e Membrane
aderiscono fortemente al
Collage de 'Pataphysique!

___________________________

Per maggiori informazioni consulta: http://collagedepataphysique.wordpress.com






Presentazione di Enrico Baj al Collage de 'Pataphysique

Fig. 1
Presentazione di Enrico Baj al Collage de 'Pataphysique

The Big Bosse de Nage, Rettore Immaginifico del Collage de 'Pataphysique

Fig. 2
The Big Bosse de Nage, Rettore Immaginifico del Collage de 'Pataphysique



	

Fotografie cortesia di Tania Lorandi

Risali





BTA copyright MECENATI Mail to www@bta.it