| La tua arte è chiaramente ispirata all’Impressionismo
francese: qual è il Maestro che ti ispira di più ? Si è vero, mi
piace l’Impressionismo francese. Sono ispirata maggiormente da Raoul Dufy.
Apprezzo soprattutto i colori e il modo di trattare il movimento è stupendo. Mi
piacciono anche vari soggetti come le nature morte, i paesaggi, le scene
sociali con viste del  concerto circo, le
corse dei cavalli e le regate.Amo anche artisti russi come Larionov, Falk, Korovin,
Fonvisin
 D’altronde tu sei russa, ma è vero che hai origini
francesi ? Sono russa ma ho un po’ di sangue francese in me: mio
bisnonno era un ufficiale francese nell’armata di Napoleone. Ma la storia della
Russia e quella della Francia erano molto vicine a quell’epoca.   Stavo riflettendo che in fin dei conti la tua pennellata
è “di tocco” cioè discende dalla pittura del Seicento emiliano, quindi
italiano: ti senti anche un poco italiana tu che sai parlare così bene la
nostra lingua ? Io sono innamorata dell’Italia: del paese, della gente e
del cibo. Tutti gli artisti d’altronde si ispirano ai grandi pittori italiani.
Poi la lingua italiana è belissima e mi piacerebbe essere un po’ italiana.
Quando vengo in Italia sono sempre felice di stare li, di respirare quell’aria
e penso molto allo stile di vita italiano. 
 
 
 Papà era uno scienziato, vero ? Papa era un scienziato, è vero. Lui faceva ricerca sul
cancro dello stomaco: questo è un grande problema in Russia.Lui apprezzava l’arte e la musica ed ha avuto molti amici
in arte, anche in Italia. Lui ha conosciuto Tonino Guerra e Fellini. Io ho
piccoli schizzi di questi grandi maestri.
 E tua
sorella Katya è una musicista, quindi una famiglia di intellettuali ?
 E mia sorella è musicista. Lei suona pianoforte e viagga
sempre in tutto il mondo per fare concerti. Il prossimo anno anche in Hong Kong
, Sydney e credo anche nelle isole Fiji. 
 Parliamo
un poco dei soggetti che dipingi: è vero che giri il mondo per trovare sempre
nuovi paesaggi ? I miei soggetti si identificano col fatto che mi piace
dipingere tutto ciò che circola intorno a me. Mi piace dipingere la bellezza
che c’è sempre nella nosta vita. Giro molto perchè mi piace dipingere fuori,
osservare la luce e la mutevolezza delle cose.Ho anche un’opportunità di girare, insegnare e vedere
nuovi posti nel mondo. Io infatti sono curiosa di osservare il mondo. In un
paesaggio per me sono importanti il senso del posto, la composizione e i
colori.
 
 
 
 Per te
cosa è importante in un paesaggio: la luce, il colore o altri fattori ? A me piace l’Espressionismo e la visione unica di ogni
pittore, vale a dire il senso di un posto. Ti
piace il “non finito” michelangiolesco come mezzo espressivo ? A me non interessa la forma finita come per gli artisti
del Rinascimento. Quali
materiali adoperi per le tue opere ? Preferisco l’olio sul lino e l’acquarello sulla carta. Come è
nata la decisione di andare a New York ? Sono nata a Mosca, ma sono andata a New York per trovare
mia sorella e poi volevo provare a vivere in un nuovo posto, che è considerato
essere il centro del mondo. Lo
studio newyorkese dove lavori è 
“antico”: a quando risale ? Il mio studio newyorkese è antico e molto tranquillo e mi
ricorda un po’ l’Inghilterra.C’è una bella vista su un giardino.
 E’
apparso anche sui giornali americani che ora il tuo studio è in vendita: è vero
che alcune persone si sono opposte al fatto che possa finire questa tradizione
di arte in quel luogo così antico ? Si è
vero che alcuni si oppongono, ma purtroppo mi sembra che il palazzo sarà
venduto in ogni caso: sembra che per la maggior parte delle persone il denaro sia
più forte, cioè abbia più potere di ogni altra cosa … 
 
 Gli
americani apprezzano la tua arte ? Sì gli americani apprezzano la mia arte … E io invece
apprezzo di essere artista  e vivere a
New York . 
 
 
 Qual è
il tuo libro preferito ? Mi piacciono i libri e soprattutto varie biografie. Mi
piace Il Maestro e Margherita, un romanzo russo molto famoso dello scrittore
Michael Bulgakov.    E il
tuo poeta preferito ? Amo un poeta russo come Boris Pasternak, di una poesia
molto forte.   La tua
città preferita ? Adesso preferisco New York, ma mi piace anche di lasciare
questa città e di ritornare nella Mia Russia …   Parlaci
della tua Russia: qualche bel ricordo ... … ho ricordi molto belli.La nostra famiglia e il cane che era un’importante parte
della nostra famiglia.
 Erano belli i ricordi di scuola per la pittura.
 Gli amici di famiglia e la nostra casa durante l’estate
fuori di Mosca. Il mio hobby consisteva
nel cercare i funghi durante l’estate e la prima parte dell’autunno.
   Che
progetti hai per il futuro ? Per il futuro andrò in Brasile, sul Rio delle Amazzoni per
insegnare acquarello sulla barca e poi visiterò Rio per 3 giorni.Farò anche paesaggi a New York, nel parco centrale che in
autunno è bellissimo, ricco di colori e molto vivace come il fuoco.
 Come Progetti per il futuro: fare  lavori più astratti.
 Adesso mi interesso molto a pittori come De Kooning e
Diebenkorn.
 
 
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Sonia Grineva, le sinestesie cromatico-musicali e lo Spirito di Ravello 
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